Il Mobile è utile ? La risposta alla domanda se il Mobile è utile o no non è cosi scontata come può sembrare. Naturalmente è innegabile che l’utilizzo di dispositivi mobili di qualsiasi genere ha cambiato le abitudini di molti di noi. Gli smartphone ci fanno ricevere una quantità di informazioni incredibile, ci permettono di interagire contemporaneamente con persone più o meno vicine a noi e perchè no ci fanno compagnia nei momenti più frivoli della giornata con giochi e app divertenti.
Gli utilizzi che ho elencato: news, social e games, anche se comuni e importanti secondo me non danno una risposta alla domanda che mi sono posto. Spesso la qualità delle informazioni che apprendiamo è di dubbia qualità, spesso utilizzare i social sembra quasi un’ abitudine forzata. Se oggi non sei sui social è come se non esistessi (non credo proprio che sia cosi). Mi chiedo spesso: il mondo mobile si deve limitare a questi utilizzi?.
Noi di Warp Mobile cerchiamo di arricchire il panorama mobile con le nostre idee e pensiamo al mondo Mobile come qualcosa di utile al miglioramento delle nostre abitudini di vita.
Firma digitale biometrica
Pochi giorni fa ho seguito un corso per l’ utilizzo della firma digitale biometrica nei documenti digitali. Il concetto di firma digitale non finisce nell’ atto di scrivere la propria firma con un dito o un pennino su un tablet ma significa eliminare milioni di pagine di documenti. La firma ha valore legale perchè oltre all’ immagine creata dall’ utente mentre firma il software crea le condizioni affinchè la firma sia unica e non ripetibile da altri utenti. La procedura acquisirà i dati biometrici dell’ utente, tra cui il ritmo, la velocità e la pressione esercitata durante la firma e il suo movimento e altri dati come ultrasuoni e condizioni ambientali.
Adottare questa tipologia di “acquisizione del consenso” permetterebbe di risparmiare tempo, inchiostro e carta, eviterebbe di avere montagne di pagine archiviate e anche di recuperare facilmente i documenti.
L’adozione di questa procedura anche se ha un costo iniziale viene ammortizzata in tempi rapidi, molto rapidi. Semplifico per esprimere meglio il concetto; basterebbe un tablet, il software e un server e oltre al risparmio di carta, inchiostro e spazio avremmo un archivio di documenti più utile, veloce e di facile consultazione. Ecco che il mobile utile: un semplice tablet anche a costi bassi può renderci la vita migliore.
La normativa esiste sia europea che italiana ma nessuna azienda è ancora cosi lungimirante o poche.
NFC: tecnologia incompresa
E’ incompresa perchè permetterebbe di risparmiare tempo e denaro ma ancora non è stata sfruffata come dovrebbe. NFC (Near Field Communication) significa trasmissione dati a corto raggio e sicuramente molti di voi quando pensano ad NFC pensano subito ai pagamenti. E’ vero utilizzare NFC per i pagamenti con lo smartphone è il principale utilizzo ma secondo me le applicazioni sono tantissimi e forse l’etichettare questa tecnologia solo per i pagamenti l’ha un po relegata nell’ angolino dove si trova adesso (almeno in in Italia).
Tempo fa ho pensato ad utilizzi molto semplici e utili. Pensiamo quando compiliamo dei moduli di richiesta per qualsiasi cosa. Se ci va bene si utilizza un computer ma molto spesso la solita e vecchia procedura: carta e penna. Sviluppare un software Mobile che memorizza tutti i nostri dati e al semplice tocco del nostro smartphone con un device ricevitore invia i nostri dati ad un pc o ad un altro dispositivo Mobile non richiede anni di lavoro.
Quanti di noi vanno negli uffici postali a pagare i bollettini postali o una raccomandata ? Quanti di voi arrivano e devono ancora compilarlo? Si cerca la penna che non si trova mai, a volte si sbaglia a scrivere e si deve riscrivere. Basterebbe una semplice App Mobile per smartphone che richiede l’ inserimento dei dati (anche a casa con calma) poi quando si arriva negli uffici postali basterebbe accostare lo smartphone un secondo e l’ operatore avrebbe i dati già sul computer, poi magari si stampa una ricevuta ma il risparmio di tempo è notevole. Adesso la procedura è lenta: scrivi su un cartaceo, l’ operatore copia su pc i dati interpretando spesso la scrittura dell’ utente, si stampa una ricevuta. Non c’è nessun passaggio di denaro quindi non occorre un grado di sicurezza elevato, poi i dati “non sono hackerabili” perchè NFC presuppone che lo smartphone sia a pochi millimetri dal dispositivo ricevente.E’ vero che esistono app e il web per pagare i bollettini ma hanno dei requisiti che spesso scoraggiano: un conto corrente online e una registrazione al sito.
Ho tante idee in merito all’ utilizzo di NFC e le sto proponendo, ma non tutti comprendono che la tecnologia NFC è molto di più di un metodo di pagamento.
Mini pc
Anche se non sono smartphone secondo me possiamo benissimo includerli nella tecnologia mobile perchè sono estramamente piccoli e portatili. I mini pc sono piccoli dispositivi per dimensioni simili alle chiavette di archiviazione dati ma dentro hanno la potenza di uno smartphone/tablet e permettono di usare display di tutte le dimensioni. Con più o meno 100€ abbiamo un dispositivo piccolo, mobile, e potente; ce ne sono di tanti tipi anche quad-core e con connessione LAN. Warp Mobile è partner di Cloud Pocket specializzata nella produzione e vendita dei mini pc quindi conosco benissimo la tecnologia. Pensate vi portate dietro una piccola chiavetta di pochi centimetri con un peso di circa 50gr; arrivate in ufficio (o in vacanza perchè no) e basta collegarla ad una tv o monitor con hdmi o anche vga per avere il vostro pc sempre con voi. E’ vero il sistema operativo è android ma secondo me la maggior parte degli utilizzi quotidiani android basta ed avanza. Nei mini pc è possibile collegare mouse, tastiera, chiavette usb e sdcard ed è come avere un pc vero: basti pensare che in cloud è possibile caricare una macchina virtuale windows. Alcuni smartphone permettono di sfruttare android in questo modo ma non tutti lo sanno fare, non tutti gli smartphone hanno abilitato usb host e non tutti hanno connessioni LAN.
Ho elencato solo i primi utilizzi che mi sono venuti in mente ma ce ne sarebbero a decine, non ecludo le news, i social e i games ma utilizzando tecnologie e utilizzi diversi dal solito possiamo rispondere alla domanda in maniera affermativa: il Mobile è utile.
Questo articolo è solo il primo di una lunga serie relativi alla tecnologia Mobile. Se avete suggerimenti o volete condividere una vostra idea al riguardo non esitate.
Ecco alcuni miei riferimenti:
Giuseppe Sorce
info@warpmobile.it
twitter: @warpmobile_it
skype: pepigno75
Dal 15 al 17 Maggio si terrà il Google I/O la conferenza di Google rivolta agli sviluppatori.Ogni anno,in occasione di questa conferenza,Google presenta le ultime novità sia software che,da pochi anni,sia hardware.Tutti siamo in attesa soprattutto il mondo Android; dai rumors sembra che non ci sarà Android 5.0 ma un miglioramento della 4.2.2 ossia la 4.3.
Sono sicuro che Google ci riserverà delle sorprese ma non è del Google I/O che voglio parlare ma della frammentazione Android.La frammentazione secondo me può essere vista sotto 2 aspetti: da una parte android funziona più o meno bene su smartphone e tablet che hanno un costo basso o medio basso, ma dall’ altra parte assistiamo al totale abbandono da parte delle case produttrici di una montagna di device più o meno entry level; dico più o meno perchè si sta diffondendo la prassi che anche gli smartphone di fascia media vengono abbandonati.Non sono a favore dei requisiti minimi e sono contento che android possa essere usato anche da utenti con cellulari a basso costo.
Per noi sviluppatori raggiungere un target utenti elevato è una manna dal cielo, ma lo confesso: che fatica.Sviluppare per dispositivi con una risoluzione che va da 230×340 a 1920×1080 non è facile e richiede un po più di tempo e una progettazione alla base non indifferente. Il lavoro che svolgiamo in più rispetto per esempio alla piattaforma Iphone può essere tollerato dopotutto,visto che raggiungiamo target di utenti che nessuna piattaforma raggiunge,ma quello che non sopportiamo sia noi sviluppatori sia gli utenti è la frammentazione della versione di Android.
Se il 15 Maggio Google presenterà una nuova versione di Android dopo il primo entusiasmo e spero stupore le domande che faranno seguito saranno: chi lo riceverà? io lo riceverò? e soprattutto quanto tempo passerà prima che il mio smartphone riceverà questa versione? Domande sacrosante visto che ho speso dei soldini per acquistare uno smartphone o un tablet .
Leggendo i blog dedicati ad Android spesso leggo risposte da parte degli Android User sempre molto simili: comprati un Nexus, è la casa produttrice che non aggiorna, se il cellulare funziona perchè ti aspetti l’ aggiornamento?. Commenti e risposte sostanzialmente corretti,ma sono solo commenti e opinioni e non è una soluzione; l’amarezza rimane quando uno smartphone che ha il costo di 300-350€ viene abbandonato con 2-3 versioni indietro senza che siano passati anni ma solo dei mesi.
Al 99% possiamo dare la colpa alle varie case produttrici visto che non è compito di Google aggiornare tutti gli smartphone? Come è possibile che dopo 2 anni resiste ancora un 39% di utenti che hanno Gingerbread, Android 2.3 ? Come sviluppatore potrei dire: come posso sfruttare le novità della 4.2 o della 5.0 se devo raggiungere anche quel 39% e sviluppare un’ app compatibile con una versione di API vecchia di 2 anni. Le soluzioni tecniche ci sono: differenti apk, workaround per abilitare funzioni solo se la versione di Android supera la 2.3 e altre, ma bastano? e poi quanto costa in più sviluppare un’ applicazione che abbia tutte queste soluzioni tecniche o workaround e che sia liquida per tutte le risoluzioni?
Come ho detto sono le case produttrici ad avere il compito di aggiornare,quindi è l’ utente finale che deve premiare o evitare chi aggiorna o chi non aggiorna ma è davvero cosi semplice individuare chi non fa il suo dovere? Secondo me dobbiamo chiedere a Google più informazioni.
Da sviluppatore vorrei sapere:
Non capisco perchè Google pubblica le percentuali delle varie versioni senza pubblicare come sono distribuiti questi dati. Sono sicuro che google conosce benissimo sia la distribuzione geografica degli accessi sia può identificare il cellulare che accede con la versione 2.3.
Sono sicuro perchè nel sito della Developer Console cioè nell’ area riservata agli sviluppatori oltre ai vari strumenti per pubblicare l’ applicazione possiamo visualizzare anche delle statistiche:
Per ogni applicazione lo sviluppatore può visualizzare: versione di android, la lingua dello smartphone che ha scaricato l’ app e addirittura anche il nome e sigla del device.
Secondo me conoscendo questi dati per ogni macro dato della distribuzione Android, Google può, non dico risolvere la frammentazione, ma può ammorbidire gli effetti negativi.Faccio 2 esempi per capirci meglio.
Se la colpa della frammentazione delle versioni è dei produttori sarebbe meglio che gli utenti prima di acquistare un cellulare diano un’ occhiata alla lista dei cellulari abbandonati per orientarsi meglio; secondo me con tutti i dati disponibili le sorprese non mancheranno. Il marketing delle case produttrici e/o dei vari blog non avrà nessun effetto in questo caso.
Il secondo esempio è lato sviluppatori. Studiando i dati delle distribuzioni, dei vari cellulari e delle aree geografiche gli sviluppatori possono pianificare meglio lo sviluppo e in maniera più efficace. Non si sviluppa solo per l’ Italia ma se l’ applicazione è dedicata ad utenti italiani conoscendo per esempio che solo il 5% di tutti i device in Italia ha ancora la 2.3 è ben diverso del dato complessivo del 39%.
Quindi sia come utente che come sviluppatore: Google vogliamo più dati.
Il titolo del post è molto impegnativo però l’esperienza maturata negli anni e la passione che ho per questo lavoro me lo fanno dire senza nessun problema: il Mobile lo sappiamo fare.Lo sappiamo fare perchè ci abbiamo creduto fin dal 2004-2005,molto prima del boom Apple Iphone,prima del boom degli smartphone e di Android.
Nel 2005 ho presentato un progetto un’ applicazione per la Nokia Series 60, un’ applicazione per Alitalia che doveva permettere sia la consultazione dei voli, sia l’ acquisto dei biglietti: ma rimase solo una demo, ben apprezzata ma una demo.Chissà forse era più evoluta di quanto immaginavo.
Vi mostro anche una demo ma è in Flash: http://www.warpmobile.it/mobile/Alitalia.htm
Non era una delle classiche applicazioni Java ME anche perchè avevo sperimentato l’utilizzo della nascente tecnologia Flash Lite unita ad altri plugin. Dal 2005 sembra essere passata un’era geologica ma la tenacia e la passione per la tecnologia non mi hanno abbandonato negli anni e finalmente con Apple Iphone e soprattutto con Android il mio sogno si è realizzato: sviluppare, creare, inventare progetti mobile.
Viviamo un’era digitale che Steve Jobs definì post-pc,ma preferisco pensare che siamo nell’era dove il pc non è “morto” non è il passato, ma non ci basta più, vogliamo la tecnologia sempre con noi e il mobile ha reso possibile questo ed altro; ha reso possibile anche l’utilizzo di internet e della tecnologia a persone che non avevano mai toccato un pc, rendendo facile l’accesso al web, più immediato e senza vincoli di strumenti hardware “pesanti” e costosi. Il pc non è stato sostituito ed è sempre li sulla scrivania ma viene usato sempre meno e solo quando ci si imbatte nei limiti dello smartphone e del tablet. I limiti si spostano sempre più avanti per fortuna.
Dopo anni di sviluppo in aziende più o meno interessate al mobile mi sono deciso a iniziare questa nuova avventura.La forma è una ditta individuale ma siamo un gruppo di professionisti con la stessa passione che ho conosciuto negli ultimi 13 anni di lavoro. Non so se la forma di ditta individuale rimarrà tale o se magari presto costituiremo la famosa startup; per noi contano le persone e la passione e soprattutto il lavoro concreto e senza dubbio ci adatteremo al mercato. Dimostriamo sul lavoro concreto che siamo seri, precisi e competenti. Per molte aziende sviluppare mobile è come qualsiasi altro business e affrontano i progetti in maniera del tutto identica a qualunque altro prodotto digitale: sito web, e-commerce o software; per noi è importante partire dal presupposto che indipendentemente dal prodotto finale (app, sito mobile, personalizzazione firmware) quando si tratta di mobile l’esperienza utente cambia radicalmente e siamo di fronte ad una soluzione completamente diversa. Mi piace pensare che siamo noi i primi utenti delle nostre Mobile App e servizi e che la fase di test è per noi il momento più importante perchè ci rendiamo conto se abbiamo lavorato bene o no.
Ho sviluppato soprattutto in ambito business e alcuni lavori sono coperti da NDA ma consiglio ai nostri futuri clienti di incontrarci cosi da mostrarvi di persona quello che abbiamo fatto.
Sono fiducioso per Warp Mobile per tanti motivi: tentiamo di migliorarci in quello che sappiamo fare,cercando sempre di aiutare i nostri clienti a far crescere il loro business, studiamo le nuove tecnologie, proviamo le ultime novità senza pregiudizi e prendendo come punto di riferimento il mercato, sia quello esistente sia quello che ci potrà essere.
Giuseppe Sorce
Mobile Developer
La velocità warp non esiste (ancora) ma è solo teoria. Rappresenta il superamento della velocità della luce, il superamento di un limite e il punto di partenza di una nuova prospettiva. Per noi il Mobile è il punto di partenza di una nuova forma di comunicazione che non ha limiti se non la nostra fantasia.